Al placido sole d’autunno
che dona dolcezza alle uve
e affida alla terra inesausta il seme
ch’è il pane dell’uomo,
s’accende nei nostri rioni
la Nobile Gara infantile
… ed è “Quintanella” nomata.
Pel palio che artisti provetti
dipingon con mano maestra,
si battono otto gagliardi
ragazzi, in giostra leale.
Ed ogni rione s’adorna di stemmi,
di fiamme e bandiere
E belle taverne accoglienti
gareggian in gastronomia:
le buone cucine di un tempo cui attendono
esperte massaie.
E il vino giocondo ridonda dagli ampi boccali,
e nel cuore ciascuno di pace s’allegra.
Domani, sul campo di Giostra,
lanciati in abile corsa,
gli otto ragazzi si batton pel nobile onore del Palio
e il bacio di dolce donzella.
Su tutto, però,
c’è l’auspicio che questa concordia di cuori
A lungo rimanga, e alimenti civismo,
lavoro e virtù,
per più alte tensioni ideali.